Previsioni meteo provincia di Savona per lunedì 23/10/2023

Commento all'allerta meteo

Attenziò, evoluziò ore 19.36

Al netto del 'ohh, su casa mia c'è il magenta', 'da me c'è il giallo canarino', Viola Valentino, bianco Natale e Vasco Rossi, voglio richiamare la vostra attenzione, perché vi potrebbero essere una serie di sorprese.

Andiamo per ordine.

1. I francesi, che ancor s'incazzano, hanno messo arancione per domani: le stesse zone martoriate il 20 rischiano il centone.

Prendere il centone dopo un'alluvione, beh, porta ad un'altra alluvione a causa dello stato di saturazione dei terreni.

Ne consegue, per gli stessi motivi, che gli abitanti della val Gesso mi devono tenere parecchi occhi APERTI

Speriamo bene, ma fate girare il messaggio, ché se non sbaglio, ARPA non ha messo nessuna allerta.

2. Il lato costiero del ramo di ponente tutto, potrebbe avere delle sorprese.

C'è un forte trasporto meridionale, che per ora si osserva solo a satellite, infatti il vento a terra è ora ingannevolmente nordorientale, ma domani il SW scenderà di quota.

Proprio nell'orario di ingresso a scuola, potrebbero attivarsi rovesci piuttosto intensi in particolare modo riviera, quindi, ocio.

Sulla provincia di Savona tutto sarà probabilmente spostato di un'ora.

Savonese interno sempre un po' più defilato...

Daje, ci sentiamo ancora una volta in serata se serve.

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Ore 14.20, commento all'allerta meteo per il 24/10/2023

Il ragionamento che facevo su Facebook ieri sulla possibile gialla all'estremo ponente è andato in porto: nel cerchio di rosso i mm caduti venerdì sono stati significativi, quindi un'altra dose, seppur contenuta, ma repentina, qualche sasso può farlo rotolare.

Val Bormida e altre parti appenniniche della provincia di SV, boh, ce lo spiegheranno loro a fine evento: io ci vedo 20 mm, se andrà bene.

Le correnti da S-SE non esistono e quindi avere accumuli lassù con questo tipo di sistema perturbato ha del miracoloso.

Il fronte ha un carattere parzialmente sbilenco, quindi già ci dice culo che prenderemo qualcosa.

La frontalata potrebbe portare qualche nubifragio senza persistenza su tutto il ramo di ponente tra medio entroterra e lato costiero e, anche se il suo angolo di ingaggio è storto e dipendente dall’incertezza sulla forza di risalita del sudest, un occhio in tarda mattinata andrebbe tenuto aperto.

In ogni caso, a meno di strani miraggi modellistici, non vedo potenziali disagi che non vadano oltre al localizzato.

Attenzione ai venti in uscita dal fronte: qualche raffica poco piacevole potrebbe scappare.

Hot spot per SV: 10.00-13.00.

Una parola ai savonesi che si troveranno probabilmente di nuovo con le scuole chiuse e, magari, solo 20 millimetri e un sacco di sacramenti.

1. La zona di allertamento da capo Noli verso levante è ammucchiata con Genova, dove saranno possibili eventi più forti, ma, piuttosto che prendere la matita e cambiare le zone distinguendole meglio, vi fanno succhiare l’arancione del centro regione.

2. Un contesto temporalesco può sempre portare a qualche fenomeno improvviso, come è accaduto a Varazze venerdì scorso, quindi, purtroppo, bisogna cercare di accettare questa cautela, anche se le probabilità che si presenti a questo giro, sono assai inferiori rispetto al 20.

Ci sentiamo in serata in caso di necessità.

Ciao!

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WEST LIGURIANS, buondì.

In seno alla saccatura scavata dal forte sistema perturbato di venerdì scorso, una nuova perturbazione atlantica sta per venire ad interessare l’Italia a partire dalle regioni di nordovest.

La Liguria, come spesso accade, si dividerà in due parti, con una prima fase ‘prefrontale’ che andrà a menare il belino principalmente il centro regione ed una seconda, quella frontale, che dovrebbe spazzolare l’intero arco ligure a suon di rovesci e qualche colpo di tuono con Barabìn che vuole le picagge al pesto della protezione civile.

La fase uno inizierà oggi, ma in particolar modo questa sera, la due è prevista nella mattinata di domani.

Saranno possibili dei piovaschi sparsi alla belìn de can soprattutto sul profilo costiero, un po’ come è accaduto stamattina, ma in generale la giornata sarà in gran parte imprevedibile: occhi al cielo e ombrello in braccio.

Domani le cose si faranno più concrete, ma in generale non vedo i rischi paventati dall’allerta arancione, in particolar modo per la val Bormida, dove le correnti 'problematiche' per quella zona, non si vedono dipinte da nessuna parte…

in ogni caso, mi raccomando: DATE RETTA ALLA PROTEZIONE CIVILE; CHE’ IO NON CONTO N’CAZZO.

Oggi, lunedì 23 ottobre

Cielo coperto.

Piovaschi prefrontali di difficile individuazione: ogni modello ha una sua narrazione, quindi è come dire che una narrazione non esiste.

Esiste la probabilità di pioggia, anche se medio bassa, che diverrà crescente in serata: dovremo eventualmente aggiornarci nel pomeriggio.

Vendo da nord, senza fastidi ed intenzioni particolari, se non quelle

di scassare le palle alle possibili piogge: finché non molla lui, la vedo difficile per l’acqua.

Mare mosso.

Temperature grossomodo stazionarie.

Semaforo stese: giallo oggi, rosso dalla serata e fino al primo pomeriggio di domani.

Considerazioni a babbo.

Secondo i miei ultimi calcoli (cit. Balbontin, Ceccon), verso le 12.30 la protezione civile modificherà l’allerta, anche se la provincia di Savona, da capo Noli verso levante purtroppo è compresa nel genovesato, col quale spesso non ha nulla a che spartire in termini meteo (sotto il profilo campanilistico, mi direte voi) e quindi soggetta alle vicissitudini meteo-politiche del centro regione.

Le eventuali convergenze pericolose sono stimate da tutti i modelli sulla città di Genova ed il suo entroterra, ma, in ogni caso, anche lì la situazione è da seguire nella sua evoluzione, a causa della dinamica complessa di questo tipo di eventi.

Belìn, ho scritto pure troppo.

A dopo.